Picco Glicemico: Perché Evitarlo è la Priorità per la Tua Salute e Longevità
Scopri come una cattiva gestione del glucosio ostacola il tuo benessere e quali strategie adottare, dal digiuno intermittente all'ordine dei pasti, per mantenere la glicemia bassa e stabile.
Quante volte vi è capitato di mangiare ed essere pervasi da una sonnolenza invalidante? Se a Roma questo effetto post-pranzo si chiama “abbiocco”, il colpevole, in termini scientifici, è il picco glicemico.
La sonnolenza è solo il sintomo più blando. Per comprendere quanto questo tema sia cruciale per la vostra salute, è fondamentale partire dalle basi e capire come una cattiva gestione del glucosio mini il nostro benessere.
Partiamo dalle basi: Cosa sono Glucosio e Glicemia?
Le nostre cellule hanno bisogno di energia per vivere e la fonte primaria di questa energia è proprio il glucosio: uno zucchero semplice utilizzato dalle cellule per varie funzioni. Ad esempio, le cellule del cuore lo usano per contrarsi, i neuroni del cervello per funzionare. Il glucosio ci permette anche di vedere, sentire, digerire.
Il nostro corpo necessita di un quantitativo di glucosio determinato. Generalmente lo assumiamo tramite il cibo, ma quando la quantità è insufficiente, il nostro corpo lo autoproduce. Superare la quantità necessaria, invece, è pericoloso per la nostra salute.
La glicemia rappresenta il valore del glucosio nel sangue. Se anche i valori sono buoni potremmo comunque essere soggetti a picchi glicemici frequenti e non accorgercene fino all’arrivo di segnali riconducibili all’insulino resistenza o al prediabete.
…Quindi, cos’è un picco glicemico?
Il picco glicemico si verifica quando c’è un rapido e brusco aumento di glucosio nel sangue: in parole semplici, alle cellule arriva troppo zucchero, più di quanto gliene serva, e troppo velocemente.

In questo grafico possiamo notare come un pasto ricco di zuccheri (curva arancione) provochi un picco glicemico rapido e alto, che porta a sonnolenza e stanchezza (il cosiddetto “abbiocco”). Al contrario, un pasto bilanciato (curva azzurra) genera una risposta glicemica più stabile, garantendo energia costante e benessere.
Ma perché evitare i picchi glicemici è una priorità per la nostra salute?
Il glucosio influenza tantissimi aspetti della nostra salute, sia a lungo che a breve termine – se gestito bene ha effetti positivi, se gestito male può portare a una grande varietà di effetti negativi, dall’umore a patologie.
Effetti a Breve Termine
- – Fame costante (anche nervosa)
- – Stanchezza cronica e malumore
- – Emicrania e nebbia mentale
- – Peggioramento delle funzioni cognitive
Effetti a Lungo Termine
- – Insulino-resistenza e Steatosi Epatica
- – Invecchiamento precoce e Acne
- – Rischio aumentato di Alzheimer, Artrite
- – Malattie cardiache, Infertilità, Depressione e rischio Tumore
Cosa fare per tutelarsi e preservare la propria salute?
Seguire un protocollo di digiuno intermittente e bilanciare i pasti consumando gli alimenti nel giusto ordine sono i mezzi per mantenere bassa e stabile la glicemia senza stressare troppo il nostro corpo e minare la nostra salute.
Il digiuno intermittente di per sé, grazie al digiuno prolungato, permette di mantenere a lungo bassi i livelli di zucchero.
Durante la finestra alimentare, invece, è importante seguire una certa sequenza nel consumo degli alimenti per creare una rete “protettiva”:
- Iniziare con la verdura: questa contiene fibre, che creano una rete che filtra i carboidrati e quindi gli zuccheri, rallentandone l’assorbimento nel sangue.
- Successivamente, è utile consumare le proteine: queste stimolano una risposta insulinica più graduale rispetto ai carboidrati e ne rallentano ulteriormente l’assorbimento, aiutando a stabilizzare la glicemia e prevenendo le fluttuazioni che possono portare fame nervosa o voglie.
- Concludere con i carboidrati: gli alimenti precedenti avranno preparato il corpo a sfruttarli nel modo corretto e ne verrà tratta energia a lungo termine.
Un’alternativa ugualmente efficace è il piatto unico bilanciato, che combina tutti i macronutrienti in proporzioni corrette fin dall’inizio.
✅ In Conclusione
I benefici di un indice glicemico stabile vanno di pari passo con un corpo in salute, energico e longevo. I mezzi per ottenerli sono semplici, ma potentissimi: il digiuno intermittente e l’ordine corretto nel consumare i pasti.
Grazie per avermi letto.
A presto,
Dr. Tiziano.
